PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA DA PARTE DEL MINISTRO ALEMANNO

IL CATALOGO ED IL CD

“Divino Bacco!” è un percorso iconografico-letterario dedicato al vino nell’arte, attraverso i secoli. Una raccolta tematica, dunque, frutto di una paziente acquisizione e selezione di materiale. Alla fine, è stato raccolto un imponente numero di stampe antiche di soggetto enoico, che partono dal Cinquecento e arrivano senza soluzione di continuità fino ai nostri giorni. I soggetti sono vari, spaziando dalla mitologia alla vita quotidiana. Molte, ad esempio, sono le stampe su Bacco, Arianna, Sileno e il variopinto corteggio di Dioniso. Non mancano, però, scene legate alla vendemmia, alla taverna, alla quotidiana degustazione del vino.

A corredo di “Divino Bacco!” è stato allestito, con lo stesso nome, un elegante e raffinato catalogo, articolato in più parti, realizzato da Francesco Giuliani, per i tipi di Felice Miranda Editore (pp. 230).

Nel catalogo trovano posto, ovviamente, le circa cento stampe esposte nella Chiesa di San Severino, con le necessarie informazioni sull’autore, sull’epoca e sulle tecniche di incisione.

Oltre a ciò, il catalogo contiene una sezione intitolata “Vini da scrittoio”, che disegna un cammino attraverso le opere della letteratura italiana dedicate al vino. Si tratta di 30 brani, dal Duecento al Novecento, accompagnati dal commento di Francesco Giuliani, includendo brani noti e meno noti, ma tutti significativi. La sezione conferma il ruolo fondamentale svolto dal vino nei secoli, che trova riflesso, pertanto, anche nell’ambito letterario.

Inoltre, il catalogo contiene uno scritto del dr. Roberto Pasquandrea, responsabile diocesano nel settore dell’Arte Sacra e dei Beni archivistici, intitolato ”Il vino e il divino”. Infine, viene riproposto un prezioso lavoro del compianto notaio Dino Orsi, “La cantina”, che salva un patrimonio di ricordi e di conoscenze davvero singolare e straordinario.

Del catalogo “Divino Bacco!” è stata realizzata anche la versione su cd-rom, affidata al giovane Antonio Giuliani, sfruttando le possibilità della tecnologia per amplificare il fascino delle antiche stampe sul vino.

La mostra ha già avuto delle entusiastiche recensioni da parte della stampa specializzata.

 

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