IL GARGANO INTERNO E IL SENTIERO DELL'ANIMA

 

 

Il Sentiero dell’Anima è ubicato nel cuore del Gargano, nei pressi della Dolina Pozzatina, e quando si parla dello Sperone d’Italia non si può non pensare a Pasquale Soccio, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Soccio ha amato tutto il Gargano, spaziando dalle zone di costa a quelle interne, per le quali ha sempre auspicato la nascita di un turismo che sapesse coniugare la scoperta dei luoghi con la sua salvaguardia. A tal proposito, si potrebbero citare varie, emblematiche pagine di Gargano segreto, la sua opera più ispirata e riuscita.

Ma il preside di San Marco in Lamis ha fatto anche di più, promuovendo la nascita della Fondazione Angelo e Pasquale Soccio, che opera ad ampio raggio e cerca di dare, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, una risposta concreta alle tante esigenze culturali legate allo sviluppo del territorio.

         La Fondazione è stata costituita nel 1995, quando Soccio era ancora vivo, ed ha sede a San Marco in Lamis, negli stessi locali che ospitano anche la Biblioteca comunale. Formata da un gruppo di studiosi legati al preside da un rapporto di amicizia e di stima, ha saputo subito ritagliare un proprio spazio, grazie anche alle competenze del suo direttivo. Il primo presidente della Fondazione è stato il prof. Michele Dell’Aquila, ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Bari e per tanti anni preside della Facoltà di Magistero. Dell’Aquila, che ha legato tra l’altro il suo nome ad alcuni fondamentali studi sulla letteratura in Puglia, ha sempre curato con molta attenzione il suo incarico, organizzando, tra l’altro, alcuni prestigiosi convegni.

Il secondo presidente della Fondazione è stato il prof. Giuseppe De Matteis, ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Pescara, al quale è subentrato, alla scadenza del mandato, il dr. Benito Mundi, direttore emerito della Biblioteca comunale di San Severo.

Già vice-presidente vicario della stessa Fondazione, Mundi si è a lungo impegnato per la nascita del Parco letterario San Michele Arcangelo-Gargano segreto e sta curando l’organizzazione delle manifestazioni ufficiali per il centenario della nascita di Pasquale Soccio.

 

Tramonto di luna (foto di Francesco Ferrante)

 

La Fondazione ha promosso, nel recente passato, dei convegni dedicati a personaggi di rilievo assoluto, come Giacomo Leopardi, e a protagonisti della cultura pugliese, come Nino Casiglio. Un convegno, poi, ha esaminato la letteratura dialettale in Puglia. Il succo di questo lavoro ha trovato spazio nei rispettivi volumi di atti.

Inoltre, la Fondazione ha collaborato alla diffusione dei volumi della collana Ori di Puglia, edita dalla Schena di Fasano e distribuita attraverso la “Gazzetta del Mezzogiorno”, favorendo la conoscenza delle profonde radici culturali del territorio. Oltre a ciò, sono state premiate, a più riprese, le migliori tesi di laurea su argomenti che riguardano la nostra regione, in collaborazione con le università pugliesi. 

Un progetto molto importante, giunto pressoché alla fine, riguarda, poi, la sistemazione dei circa settemila volumi appartenuti a Pasquale Soccio. Si tratta della sua biblioteca personale, portata, dopo la scomparsa dello studioso, nel 2001, a San Marco in Lamis, dove ha trovato spazio in ampi locali.

E’ un patrimonio notevole, che comprende anche opere rare e che spazia dalla letteratura alla filosofia, dalla storia alla pedagogia, con un ampio spettro di interessi.

Osservando questi scaffali, si nota quando fosse vivo in Soccio l’amore per la cultura e quanto profonde fossero le sue basi dottrinali.

Il riordino della biblioteca, curato da alcuni esperti, nell’ambito di un progetto europeo, verrà presto completato con l’apertura ufficiale al pubblico, permettendo il prestito agli utenti. In questo modo il territorio si arricchirà sicuramente di un altro fondamentale strumento di crescita.

L’ultima grande novità legata alla Fondazione Angelo e Pasquale Soccio riguarda la nascita del Parco letterario San Michele Arcangelo-Gargano segreto, in collaborazione con la Comunità Montana del Gargano e con la Fondazione Stanislao Nievo di Roma.

Dopo la firma del documento che ha sancito il battesimo ufficiale, nella sede della Fondazione Nievo di Roma, il Parco letterario, che si propone ambiziosi e importanti obiettivi, ha subito organizzato un convegno, presieduto dal prof. Pasquale Corsi, ordinario di Storia medievale all’Ateneo di Bari, sulla Via sacra Langobardorum. Ai lavori, svoltisi pochi giorni or sono a Monte Sant’Angelo, hanno partecipato accademici di varie università italiane, sottolineando l’importanza delle radici sacre del Gargano. Gli atti saranno presto pubblicati.

Questa iniziativa, curata in particolar mondo dal presidente della Fondazione, il dr. Benito Mundi, con la collaborazione del vice-presidente dello stesso sodalizio, il preside Raffaele Cera, sarà presto seguita da altre, con l’obiettivo di rendere sempre più incisiva l’azione a favore della cultura.

Solo in questo modo si potranno realizzare sempre più quegli obiettivi che hanno animato la vita e le azioni di Pasquale Soccio.

 

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